“C'è un battesimo che devo ricevere; e come sono angosciato finché
non sia compiuto.”
(Luca 12, 50)
Siamo a circa metà del Vangelo secondo San Luca, ancora lontani
dagli eventi della Passione.
Gesù parla del battesimo di sangue della sua morte in croce.
Gesù aveva già fatto più volte riferimento alla propria morte e
risurrezione in modo più o meno esplicito, essendo poco compreso dai
suoi discepoli.
Queste parole di Gesù sono meno conosciute rispetto a diversi altri
episodi come, in particolare, l'angoscia manifestata nel Getsemani
prima dell'arresto.
Sono pronunciate all'interno di un contesto più ampio in cui si
parla della divisione che il messaggio evangelico porterà fra gli
uomini all'interno di una stessa famiglia con la buona novella
dell'annuncio del Regno di Dio.
Queste parole testimoniano che per tutta la vita Gesù non ha vissuto
la consapevolezza della sua morte in croce con l'indifferenza di chi
è al di sopra del dolore, ma con l'angoscia tutta umana che avvicina
l'uomo a Dio e Dio all'uomo.
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