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mercoledì 22 marzo 2023

Gesù guarisce un uomo in giorno di sabato

 

“Poi Gesù disse all'uomo malato: “dammi la tua mano.”

Gliela diede e la sua mano ritornò perfettamente sana come l'altra.

Allora quei farisei uscirono dalla sinagoga e si radunarono per decidere come fare morire Gesù” (Matteo  12, 13-14).

Sbalordisce la reazione dei farisei.

La guarigione non viene vista come un atto miracoloso di bontà, ma come un pericoloso attentato al loro potere.

Il Vangelo in questo episodio, come in tanti altri, si dimostra un trattato di psicologia e psicopatologia prima di tanti che sono comparsi secoli dopo.

Smaschera le dinamiche del potere la cui logica di pensiero viaggia su un binario parallelo a quella comune umana.

Il potere è fine a se stesso, non vede nient'altro, non guarda in faccia nessuno, considera solo la possibilità di autoconservarsi in modo totalmente acritico giungendo fino all'eliminazione di chi lo mette in discussione.

Ogni mezzo è lecito, compresa la morte.

Come già detto, la logica del potere assoluto viaggia su un binario parallelo a quella del sentimento sociale, senza nessuna possibilità di incontro, se non all'infinito dove solo Dio può fare qualcosa.

Queste osservazioni devono costituire un insegnamento per aiutarci a comprendere la brutale criminalità dell'attuale guerra contro un paese desideroso di una pace che la logica di potere dell'aggressore gli negherà in tutti i modi preferendo la sofferenza del proprio popolo e la morte di decine di migliaia dei suoi giovani.

giovedì 16 marzo 2023

Il mondo del noi

Il conferenziere, noto per le sue posizioni filosofiche paradossali e stravaganti, estrasse una penna dalla tasca della giacca e la pose sulla scrivania.

Poi, rivolto all'uditorio, chiese: “Qualcuno di voi può affermare con assoluta certezza che questa è una penna?”

Ci furono alcuni istanti di imbarazzato silenzio.

Poi, una signora seduta nelle prime file di banchi, alzò la mano.

Il conferenziere le diede la parola: ”Lei si sente di affermare con assoluta convinzione che si tratta di una penna?”

“Certo che no, ma posso chiedere ai presenti di alzare la mano se sono sicuri che è una penna.”

All'unisono si alzarono tutte la mani destre.

“Lei ha perfettamente ragione, signora, tale affermazione non fa parte del mondo dell'io, ma del noi.

Noi pensiamo, dunque sono.”

Io stavo seduto nelle ultime file in alto. Mi venne da pensare che noi cristiani possiamo rivolgerci a Dio come Padre Nostro anche quando preghiamo in solitudine.