Desideriamo riportare un passo dell'omelia del 17/03/1985 di don Michele Do che ci pare molto
significativo nell'accostamento tra psicologia e religione:
“Certe chiarificazioni
avvengono non con uno sforzo soltanto intellettuale, ma si
chiarificano nella logica della fedeltà. Come un frutto maturo
sull'albero, ma non puoi violentare la linfa perché maturi prima.”
Ci sembra che queste
poche parole sintetizzino non solo il percorso religioso personale,
ma anche le caratteristiche del lavoro psicoterapeutico che si
sviluppa lentamente nel tempo, in un rapporto di fiducia, lasciando
che le risorse interiori si manifestino producendo i loro
frutti maturi come nella maieutica di Socrate.